Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

Domenica 4 marzo 2007: 1° uscita di corso-SCOGLI NERI

EricaP ha scritto:

Partecipanti: Alessandro Balsamo, Simone Belotti, Massimo Burzi, Carla Deidda, Roberto Gabutti, Marta Leporatti, Ilaria Lo Giudice, Silvye Montanaro, Erica Parodi, Valentina Zannichi, Riccardo Barbero, Roberto Braga, Davide Caruso, Erica Ferrari, Alessandro Vernassa, Riccardo Hesse, Angelo Raveane, Mauro Verme, Giuseppe Repetto, Luca Traversone, Daniele
Solito appuntamento dall'autostrada di Voltri, però stavolta ci si vede alle 7, praticamente all'alba per essere domenica mattina. Mamma che sonno!!! Mi sa che comunque non sono l'unica, ma l'euforia per la prima uscita di corso prende il sopravvento e si parte alla volta di Pietra Ligure dove ci aspettano gli altri. L'ultimo tratto di strasa è abbastanza dissestato per cui saltiamo tutti sui fuoristrada presenti e arriviamo a destinazione. Richi da buon direttore di corso consegna a tutti i corsisti il materiale necessario e così può iniziare lo show:
1. Vestizione: tutti cercano i qualche modo di imbragarsi e abbellirsi con attrezzi vari. Ma a cosa servirà tutta questa roba??? :-(
Vabbè... tra discensori, longe, carburo e ovviamente vino (non servirebbe dirlo, ma lo ha portato Mauro), ogni corsista si fa aiutare fiducioso dagli istruttori e piano piano siamo tutti pronti.
2. Avvicinamento: dopo un bel sentiero pianeggiante e dopo aver recuperato Ale, Erica e Giuse che hanno posteggiato più avanti, si continua a camminare sino a che tutti si fermano... saremo arrivati? Ma quando mai... Solo che ora si deve lasciare il sentiero e scendere un ripido pendio... help! Pensiero ricorrente di tutti: "Non dovremo per caso farlo in salita, vero?" Ormai è fatta e finalmente si arria all'ingresso della grotta.
3. Grotta: dopo ore e ore è arrivato il gran momento. Con un po' di trepidazione iniziamo a entrare divisi a gruppetti. Appena entriamo ci sono due cancelli da superare gattonando allegramente. Per il primo tratto c'è Mauro che descrive minuziosamente ogni concrezione sino ad arrivare a un pozzetto (P7). Hanno già doppiato il traverso quindi si può andare: montato il discensore Davide mi dice di scendere per prima tanto lo so già come si usa... Se lo dice lui! :-) Angelo mi aspetta dal traverso e superato questo, scendo tra le urla di Daniele che mi spiega come si fa.
Ricreato un gruppetto, Ale fa da guida tra gallerie e rampe ingombre di massi, sino ad arrivare al quadrivio. Qui aspettiamo gli altri e tutti insieme riprendiamo la via, o meglio, le vie dato che ogni tanto sbagliamo strada!! Per questo motivo ho delle serie difficoltà a ricordarmi precisamente i passaggi; comunque ci provo lo stesso.
Dopo il quadrivio siamo scesi per un'ampia galleria sino ad una discesa scivolosa che si immette in una serie di condotte da fare strisciando o gattonando. Alla fine di queste si poteva scegliere se scendere da un pozzetto da fare in contrapposizione (o forse su corda... boh) o da una strettoria. Dopo di chè si arriva a un meandro ch prontamente viene armato... Peccato che alcuni, tra cui la sottoscritta, sono scesi prima con Ale... in LIBERA! (Ovviamente Ale mi ha dovuto aiutare... a solita imbranata).
Da qui dopo una serie di gallerie e una strettoia si scende ripidamente in una vasta sala denominata Sala del Masso. Ci fermiamo per una meritata pausa pranzo, prima di proseguire ancora un poco per vedere la Sala Meravigliosa, le cui pareti sono ricoperte di cristalli di aragonite.
E' ora di risalire e si inizia subito usando corda e croll... prima o poi bisogna usarli gli attrezzi!!! La salita procede bene a parte qualche piccolo inconveniente... Gente che si in


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